Questa è una protesta che non costa milioni di euro dei vostri soldi in manifestazioni inconcludenti con sventolio di bandiere di partito e vale molto di più di tutte le inutili manifestazioni che si sono organizzate in Italia al suono di tromba di sindacati e partiti in almeno 40anni. L'astensionismo attivo è il rifiuto motivato della scheda elettorale e bisogna recarsi alla sezione elettorale per esercitarlo. Preparando una dichiarazione in duplice copia si chiede al Presidente o al Segretario di sezione di apporre il timbro in una delle due copie che l'astensionista terrà con se, anziché sul certificato elettorale. Non si disturba il corso delle votazioni perchè non si farà nessuna polemica e non si farà perdere tempo agli addetti ai lavori. L'astensionismo passivo (il non recarsi alle urne) è visto invece come disinteresse alla politica e da una connotazione negativa al non votante. L'astensionismo attivo, con motivazioni addotte incontestabili... da poco alibi ai nostri politici.
Io sottoscritto *********, nato a ********* il ****************** residente a ************ in Via **************: "Rifiuto la scheda elettorale perchè non mi sento rappresentato da nessun candidato di questi partiti e liste poichè nel loro programma non si fà nessun riferimento all' art. 8. del Dlgs 267/00, in vigore da dieci anni e non ancora applicato e perchè nessuno di loro ha mai proposto o propone l' abrogazione di una legge elettorale palesemente illegittima (v. art. 56 e 58 della Costituzione Italiana) nè attraverso la Corte Costituzionale e nè attraverso Referendum popolare mediante i 5 Consigli Regionali (v. Art. 75 della Costituzione Italiana);
Chiedo che tale dichiarazione/motivazione del rifiuto della scheda elettorale venga messa a verbale ai sensi del D.P.R. 30 Marzo 1957, n. 361 e successive modifiche (artt. 104 e 44).
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