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Tratto dallo Statuto comunale del Comune di Noto (SR)

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ARTICOLO 6

INIZIATIVA POPOLARE

1. I soggetti di cui al precedente articolo 3 esercitano l’iniziativa degli atti dicompetenza del Consiglio comunale presentando una proposta dideliberazione accompagnata da una relazione illustrativa sottoscritta conle firme di trecento elettori raccolte nei tre mesi precedenti il deposito.

2. Il Consiglio comunale delibera nel merito della proposta di iniziativapopolare nei tempi stabiliti dalla Conferenza dei capigruppo e comunquenon oltre tre mesi dal deposito del testo, sottoscritto presso la Segreteriagenerale.

3. Un rappresentante dei sottoscrittori ha facoltà di illustrare la proposta allaCommissione consiliare competente.

4. Le proposte di cui al precedente comma 1 sono equiparate alle proposte dideliberazione ai fini dei pareri previsti dalle normative vigenti.

ARTICOLO 7

CONSULTAZIONE DELLA POPOLAZIONE

1. Il Comune può consultare la popolazione, o parti di questa, e comunquelimitatamente su materia di esclusiva competenza locale in ragionedell’oggetto della consultazione medesima, secondo modalità idonee alloscopo, che vengono disciplinate dal regolamento. Lo stesso può prevederel’utilizzo dei mezzi informatici e telematici e deve, comunque, prevedereadeguate forme di pubblicità.

2. La consultazione è indetta dal Consiglio Comunale su proposta di unquarto dei suoi componenti o della Giunta Comunale e non può avereluogo in coincidenza con scadenze elettorali politiche, comunali ecircoscrizionali.

3. Il Sindaco provvede a che le risultanze della consultazione sianotempestivamente trasmesse al Presidente del Consiglio Comunaleaffinché vengano prontamente esaminate dal Consiglio stesso secondo lemodalità individuate dal regolamento. Alle valutazioni consiliari dellerisultanze ed agli eventuali atti consequenziali viene data adeguatapubblicità.

ARTICOLO 8

REFERENDUM CONSULTIVO

1. Il Sindaco indice il referendum consultivo su richiesta dei due terzi delConsiglio Comunale o su richiesta di 500 cittadini iscritti nelle listeelettorali del Comune su questioni di rilevanza generale attinente allacompetenza comunale.Il Sindaco indice, altresì, il referendum propositivo quando lo richiedano500 cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune. La richiesta deveessere proposta da un comitato promotore composto da almeno 20cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune.

2. Il quesito, illustrato nella proposta, con riferimento al quale deve avvenirela raccolta delle firme in un arco di tempo non superiore a tre mesi deveessere formulato in modo chiaro ed univoco.

3. I Referendum devono riguardare materie di esclusiva competenza locale,non possono essere sottoposti a referendum:a) lo statuto, i regolamenti del Consiglio comunale;b) il bilancio preventivo e il conto consuntivo;c) i provvedimenti concernenti tributi e tariffe (rette, contributi ed altriprelievi);d) i provvedimenti inerenti l’assunzione di mutui o l’emissione diprestiti;e) i provvedimenti di nomina, designazione o revoca deirappresentanti del Comune presso Enti, aziende o istituzioni(provvedimenti inerenti elezioni, nomine, designazioni, revoche odecadenze o, comunque, persone);f) gli atti relativi al personale del Comune;g) gli oggetti sui quali il consiglio deve esprimersi entro terministabiliti dalla legge;h) i provvedimenti relativi ad acquisti ed alienazioni di immobili,permute, appalti o concessioni;i) gli atti inerenti la tutela di minoranze etniche o religiose.

4. Quando il referendum sia stato indetto, il Consiglio comunale sospendel’attività deliberativa sul medesimo oggetto salvo che, con deliberaadottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati, non decidaaltrimenti per ragioni di particolare necessità ed urgenza.

5. La proposta, prima della raccolta delle firme, è sottoposta al giudizio diammissibilità di un comitato di garanti. Se la proposta viene giudicataammissibile, il Comitato giudicherà, dopo la raccolta delle firme, sullaregolarità delle sottoscrizioni. Il Comitato è presieduto dal SegretarioGenerale, ed è composto da due membri in possesso di Laurea inGiurisprudenza con esperienza nell’esercizio della professione diAvvocato designati a votazione palese dal Consiglio Comunale di cuiuno espressione della minoranza.

6. Il Consiglio comunale deve pronunciarsi sull’oggetto del referendumentro 30 giorni dalla data di proclamazione dei risultati se ha partecipatoal voto almeno il cinquanta per cento dei cittadini iscritti nelle listeelettorali del Comune.

7. Non è consentito lo svolgimento di più di una tornata referendaria in unanno e su non più di sei quesiti. I referendum non possono essere indettinei dodici mesi precedenti la scadenza del mandato amministrativo népossono svolgersi in concomitanza con altre operazioni di voto.

8. La consultazione relativa a tutte le richieste di referendum presentate nelcorso dell’anno solare sono effettuate in un unico turno e nella stessagiornata, nei primi tre mesi dell’anno successivo.

9. Non possono essere presentati quesiti referendari su materie che abbianogià formato oggetto di referendum negli ultimi tre anni.

10. Se, prima dello svolgimento del referendum di iniziativa popolare, ilConsiglio comunale abbia deliberato sul medesimo oggetto e nel sensorichiesto dal comitato promotore, il referendum non ha più corso.

11. Il regolamento determina i criteri di formulazione del quesito, le modalitàper la raccolta e l’autenticazione delle firme e per lo svolgimento delleoperazioni di voto. Il regolamento determina, altresì, le modalità perl’informazione dei cittadini sul referendum e per lo svolgimento dellacampagna referendaria.



Commento all'art. 8 (Referendum consultivo):

comma 3, estrapolo:

I Referendum devono riguardare materie di esclusiva competenza locale,non possono essere sottoposti a referendum:a) lo statuto, i regolamenti del Consiglio comunale;b) il bilancio preventivo e il conto consuntivo;c) i provvedimenti concernenti tributi e tariffe (rette, contributi ed altriprelievi);d) i provvedimenti inerenti l’assunzione di mutui o l’emissione diprestiti;e) i provvedimenti di nomina, designazione o revoca deirappresentanti del Comune presso Enti, aziende o istituzioni(provvedimenti inerenti elezioni, nomine, designazioni, revoche odecadenze o, comunque, persone);f) gli atti relativi al personale del Comune;g) gli oggetti sui quali il consiglio deve esprimersi entro terministabiliti dalla legge;h) i provvedimenti relativi ad acquisti ed alienazioni di immobili,permute, appalti o concessioni;i) gli atti inerenti la tutela di minoranze etniche o religiose.

Commento:Praticamente i 20 cittadini del Comune di Noto, proponenti all'amministrazione un Referendum consultivo, che avranno raccolto le 500 firme previste degli altri cittadini di Noto, su cosa potranno chiedere di essere consultati?... sull'aria fritta?

comma 4, estrapolo:

"Quando il referendum sia stato indetto, il Consiglio comunale sospendel’attività deliberativa sul medesimo oggetto salvo che, con deliberaadottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati, non decidaaltrimenti per ragioni di particolare necessità ed urgenza."

Commento:

Che significa? Se i 20 proponenti il referendum hanno raccolto le 500 firme necessarie, ritenute valide, ed è stato indetto quindi Referendum, questo può essere poi sospeso se i 2/3 dei consiglieri comunali o della Giunta comunale delibera in via provvisoria ed urgente quello che vuole?_______

comma 6, estrapolo:

"Il Consiglio comunale deve pronunciarsi sull’oggetto del referendumentro 30 giorni dalla data di proclamazione dei risultati se ha partecipatoal voto almeno il cinquanta per cento dei cittadini iscritti nelle listeelettorali del Comune."

Commento:

 Il Consiglio deve pronunciarsi... ma... in maniera vincolante al risultato del referendum? Non è specificato. Il referendum consultivo è una consultazione e basta... se i cittadini non hanno modo di chiedere una nuova azione deliberativa da solo non serve a un cazzo... può trasformarsi in una semplice presa in giro che da appunto la parvenza ai cittadini di poter contare qualcosa... nulla più.

comma 10, estrapolo:

"Se, prima dello svolgimento del referendum di iniziativa popolare, ilConsiglio comunale abbia deliberato sul medesimo oggetto e nel sensorichiesto dal comitato promotore, il referendum non ha più corso."

Commento:Che potere hanno i cittadini rispetto a quello degli amministratori se questi ultimi deliberano diversamente PRIMA di dar luogo al Referendum?_____

comma 11, estrapolo:

"Il regolamento determina i criteri di formulazione del quesito, le modalitàper la raccolta e l’autenticazione delle firme e per lo svolgimento delleoperazioni di voto. Il regolamento determina, altresì, le modalità perl’informazione dei cittadini sul referendum e per lo svolgimento dellacampagna referendaria."

Commento:

Il Regolamento cosa dice in merito?

CONCLUSIONI:

Ma stiamo scherzando? La partecipazione dei cittadini è una cosa... la sovranità dei cittadini è un'altra cosa.

Bruno Aprile

Categoria: I miei articoli | Aggiunto da: Andreone (2010-10-28)
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