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Menù » 2010 » Ottobre » 31 » Lettera Pubblica all' "uomo" Giorgio Napolitano "padre " degli Italiani.
8:34 PM
Lettera Pubblica all' "uomo" Giorgio Napolitano "padre " degli Italiani.
http://www.facebook.com/note.php?note_id=119683421423387

Carissimo Giorgio Napolitano,

chi ti scrive e' un tuo "figlio" visto che per la carica che ricopri sei il padre di tutti noi Italiani.

E voglio scriverti questa lettera come un figlio la scriverebbe al proprio padre che non ha mai incontrato in vita sua.

Sicuramente non sai tutto cio' che questo tuo "figlio" ha passato nella sua vita

e non e' importante che tu lo venga a sapere in quanto non avresti potuto far nulla a seguito della tua

non presenza e comunque questo "figlio" e' andato avanti lo stesso affrontando la vita a testa alta.

Se ultimamente ti ho scritto tante volte, non e' per il motivo che mi manca un padre

ma per il fatto che ricopri una carica istituzionale che ti obbliga a fare il "padre" di tutti noi.

Visto che fino a ora mi sono rivolto a tutti gli organi competenti dello Stato Italiano

senza avere alcuna risposta o alcun intervento pur denunciando gravissimi

reati penali contro lo Stato , quindi contro la nostra "famiglia", sono obbligato a interpellarti in quanto tu sei il nostro Capofamiglia.

Siccome mi e' venuto il dubbio se cio' che denuncio sono reati penali, voglio farti delle domande....

1) Se una ditta, paga in contanti gli straordinari e le ore lavorate in nero per un 30% delle ore lavorate in totale, sta effettuando evasione fiscale e sfruttamento di lavoro in nero?

2) Se una ditta invece di provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti attua il sistema di prelevare ingenti somme dalle buste paga con la scusante che il dipendente ha fatto qualcosa che non va al lavoro, sta effettuando estorsione nei confronti dei dipendenti?

3) Se per evadere le tasse , sfruttare i lavoratori in nero e effettuare estorsioni nei confronti dei dipendenti la ditta si avvale della compiacenza di organi istituzionali preposti a combattere e sanzionare tutto cio', e' favoreggiamento o concorso esterno ai reati commessi?

4) Se tutto cio' lo si commette con l'aiuto di Dirigenti compiacenti di un'altra ditta piu' grande a partecipazione Statale, possiamo definirla un associazione?

5) Se il frutto delle estorsioni , serve per avere il mantenimento e il controllo di un appalto, con aggiunta di lavori non concernenti l'appalto e di altre forme di passaggio di denaro, cio' si puo' definire corruzione o tangente o spartizione dei profitti sull'appalto?

6) Se per mantenere in soggezione i dipendenti, si usano minacce tipo la perdita del posto di lavoro, o l'applicazione di sanzioni con estorsione di denaro e tutto in accordo con i dirigenti della ditta parastatale e il dirigente del sindacato, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omerta' che ne deriva per commettere tali reati e il tutto per mantenere il controllo di attivita' economiche e appalti, si puo' definire cio' come un associazione a delinquere di tipo mafioso?

7) Se vengono interpellate con denunce, le autorita' competenti, fornendo tutte le prove di cio' che si denunciato e le autorita' competenti fanno in modo di non intervenire, di stilare documenti falsi, far sparire documenti comprovanti i reati penali , oltre ad omettere i propri doveri, oltre ad abusare del proprio potere per falsificare atti, favoriscono di fatto la continuita' dei reati commessi contro lo stato Italiano possiamo dire che stanno facendo favoreggiamento a un associazione a delinquere di tipo mafioso?

Caro "padre" visto che per tua mansione e incarico rappresenti la Nazione e sei garante della Costituzione e della legge penale hai l'obbligo di intervenire e impedire tutto cio' visto che tutti gli altri tuoi figli anche se pur preposti ad intervenire non sono intervenuti.

I danni sono tutti contro la nostra "famiglia" e tu come capofamiglia devi tenere alto l'onore della nostra famiglia e non obbligarmi ad andare in altre famiglie, tipo Strasburgo, per svergognarci ancora di piu'....

I panni sporchi si lavano in famiglia e tu hai il potere di rendere i panni puliti ma bisogna metterci almeno un po' di impegno.

Capisco che in Italia vige il detto e legge Massonica che "cane non mangia cane" pero' tu mi insegni che nessuna legge italiana prevede tale legge.

Visto che non so se ti sono state recapitate le mie precedenti lettere, ti prego di visitare la mia pagina Facebook

Francesco Carbone (il coraggio di denunciare) per renderti conto di tutto cio' che denuncio.

http://www.facebook.com/pages/Francesco-Carbone-il-coraggio-di-denunciare/107453602609163

A questo punto e senza offesa ti chiedo: caro "padre" almeno una volta nella tua vita vuoi fare il "padre" nei confronti di tuo "figlio"?

Vuoi agire nei confronti di questi delinquenti che rovinano la nostra "famiglia" dimostrando l'uomo e il padre che sei o vuoi continuare a non rispondermi e non intervenire come se anche tu fossi un "cane" che non mangia altro cane?

Ti prego di togliermi almeno questo dubbio , non voglio il tuo affetto ma almeno sapere chi e' mio "Padre".

Con il rispetto che si da a un padre , tuo "figlio"

Francesco Carbone
Via Giovanni Falcone 12
Villafrati (PA) 90030

3470752136

francescocarbone996@alice.it

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